sabato 13 giugno 2020

La sintesi finale - STEP 24


Siamo giunti alla fine, come abbiamo avuto modo di vedere l’ecologia (STEP 1) è un argomento ampio se non colossale; nonostante il termine sia giovane (STEP 2) l’idea dietro ad esso è presente nel pensiero umano da secoli. I più illustri filosofi dell’antichità (STEP 8) hanno trattato argomenti inerenti all’ecologia, fin dalla nascita della civiltà l’uomo ha inventato miti (STEP 4) e tradizioni basati su alcuni concetti chiave del termine. Abbiamo poi proseguito il nostro percorso storico osservando come il concetto di ecologia fosse presente addirittura in una società antropocentrica come quella rinascimentale (STEP 12); il termine vero e proprio è nato nel secolo XIX e ancora oggi è molto comune nella filosofia (STEP 18) e nella vita di tutti i giorni (STEP 14), possiamo addirittura trovare traccia dei concetti dell’ecologia nella recente epidemia di COVID19 (STEP 11).
Come ho appena evidenziato di ecologia ne è pregna la storia, e quest’ultima ha sempre influenzato le attività e i prodotti culturali dell’umanità, ritroviamo l’ecologia nella letteratura (STEP 6 e STEP 20), nella poesia (STEP 7), nella pittura (STEP 9) e nel cinema (STEP 10).
Nella società contemporanea le tematiche ecologiche legate alla conservazione dell’ambiente sono sempre più presenti e diffuse, sembra quasi che vogliano venderci una parola (STEP )5, nuove aziende e industrie ogni giorno scelgono di farsi portatrici dello stendardo dell’ecologia per attirare clienti o per responsabilità, durante la stesura di questo blog ho pure trovato il testimonial perfetto per vendere questa parola così varia: vi presento Carlo Linneo (STEP 16).
A parte gli scherzi, con questo post vorrei fare capire che, come ho avuto modo di capire io stesso durante il corso, l’ecologia è una parola veramente importante; posso trovare collegamenti addirittura con quello che studio (STEP 13). Con il pianeta che sempre più soffre il peso della nostra specie è obbligatorio essere un minimo informati, scoprire i nostri limiti (STEP 15) solo quando le cose si fanno gratis nel XXI secolo non è ammissibile; il mondo è perennemente on-line, siamo tutti collegati e non riusciamo comunque ad accorgerci dei problemi fino a quando non ci crolla tutto addosso, la pubblicità ci spinge a sognare mondi utopici e realtà fantasmagoriche e fantastiche, ma fantastiche nel senso che sono solo fantasie. L’unica utopia che dobbiamo raggiungere veramente è quella descritta nello STEP 19, non possiamo devastare l’ambiente sperando di trovare una soluzione futura, dobbiamo lavorare adesso.
Durante il corso non mi è mai stato chiesto di dare un’interpretazione personale del termine, voglio darla ora che ho ancora queste poche righe da buttare.
Ecologia non è nulla se non il futuro dell’uomo, la Terra sta finendo e non siamo ancora pronti ad abbandonarla, l’unica soluzione è imparare a convivere il più possibile con l’ambiente che ci circonda, conoscerlo e rispettarlo.
Ovviamente bisogna sempre pesare le azioni, come ho scritto nello STEP 21 alcune applicazioni troppo strette dei principi morali dell’ecologia possono produrre gravi danni, ma non dobbiamo tirarci indietro.
L’ecologia siamo noi e il nostro più grande tesoro, quello contenuto nello STEP 3.

p.s: ho scritto anche una miniserie nello STEP 22, non prendetela troppo sul serio.

lunedì 8 giugno 2020

Serie TV - STEP 22

Ecco la serie TV in 3 episodi incentrata sull'ecologia; trama, personaggi e riassunto.

Personaggi: 
1) Michael: Michael è un brillante studente appena laureatosi ingegnere chimico, grazie al successo in un concorso verrà assunto da un'importantissima azienda produttrice di materiale e prodotti chimici per l'agricoltura e l'industria.
2) Joachim: Joachim è il padrone dell'azienda RexChem, spregiudicato e senza scrupoli è interessato solo al soldo e al suo sporco cattivo odore. 
3) Helena e Benjamin: due giovani che insieme a molti altri si ritrovano davanti ai cancelli dell'azienda per protestare contro l'inquinamento causato dalla produzione industriale.

Episodi, riassunto: 
Ep. 1
Dopo una rapida e astronomica carriera universitaria Michael vince un concorso indetto dalla RexChem e viene inserito nel comitato scientifico dell'azienda. Deve quindi abbandonare la casa natale e la madre spostandosi zona del Niagara dove è cresciuto fino in Texas, lungo la costa atlantica, si trova senza amici e affetti; l'unico a stargli vicino è Joachim, lo sfrontato e spietato proprietario della RexChem arriva a presentargli la famiglia e a fargli quasi da padre. Intuendo la genialità del ragazzo egli vuole tenerselo vicino.
Ep. 2 
Sono passati dei mesi e la RexChem si trova nel mezzo di uno scandalo mediatico per una grossa perdita di prodotti chimici dagli stabilimenti. Iniziano le proteste e numerose persone si ritrovano davanti allo stabilimento per disturbare la produzione.
In un bar Helena e Benjamin fanno amicizia con Michael e gli spiegano l'importanza delle proteste contro la RexChem, l'impianto sta infatti distruggendo l'entroterra e la costa del Texas con le sue continue emissioni. I due giovani ambientalisti ignorano che Michael ha un ruolo così importante nell'azienda.
Ep. 3 
Michael intrattiene una relazione con Helena, per impressionarla si mette a informarsi sull'inquinamento ambientale e sull'ecologia in generale; in realtà non gli interessa tutto ciò che legge, lo fa solo per colpire Helena. Dal Niagara Michael apprende che sua madre non sta bene, scopre che abitava nella zona del Love Canal, probabilmente l'inquinamento la sta uccidendo.
Ep. 4
La madre di Michael è morta da poco e lui è caduto in una profonda depressione, inizia ad odiare la RexChem e Joachim per l'inquinamento che l'azienda produce, lo stesso che ha ucciso sua madre.
Fuori dalla fabbrica le proteste si fanno sempre più intense, mentre Joachim sta entrando nell'impianto a bordo sua macchina i manifestanti lo accerchiano per bloccarlo. Nella confusione e nella tensione crescente la macchina viene assalita e devono intervenire le forze dell'ordine, durante una carica di polizia Helena viene travolta e uccisa dalla folla.
Ep. 5
Le morti di sua madre e di Helena hanno reso la vita di Michael un incubo, assetato di vendetta si reca all'impianto e litiga con Joachim; gli racconta con le parole di Helena di quanto sia dannoso per l'ambiente l'inquinamento che la fabbrica produce, la discussione degenera e nella rabbia Michael uccide Joachim.
Reso pazzo dalle morti che ha visto e dall'omicidio commesso Michael decide che l'unica cosa che può fare per essere utile è salvare l'ambiente commettendo un atto fuori da qualsiasi logica, conosce alla perfezione tutti gli impianti e le cisterne, ogni millimetro della fabbrica è nella sua testa, gli basterà alterare qualche pressione in due o tre condotti.
La RexChem esplode lasciando pochissimi lavoratori sopravvissuti, 147 morti e 67 ustionati gravi; la fabbrica non inquinerà più.
 

sabato 6 giugno 2020

L'ecologia nell'utopia - STEP 19

Le mire più alte dell'ecologia coincidono con una società utopica, è infatti probabilmente impossibile arrivare a un livello di sviluppo così alto che la sopravvivenza delle altre specie sia garantita e la violazione del nostro ecosistema inesistente. Come accade per tutte le applicazioni più alte e nobili della scienza, anche per l'ecologia il raggiungimento dei sopracitati termini è assurdo anche da pensare.
Nell'abbecedario dell'ecologia (STEP 17)  ho parlato di ecomarxismo, andando a riprendere la descrizione di questa corrente di pensiero possiamo estendere il discorso dicendo che l'ecomarxismo si realizzerebbe nella società descritta da Marx, dove l'uomo non schiaccia la natura ma è al suo livello, prendendo solo ciò che gli serve senza devastarla; ma come per la società di Marx, il secolo breve ci ha dimostrato che numerosi obbiettivi attinenti al marxismo sono impossibili da raggiungere a causa dell'indole dell'uomo.

venerdì 5 giugno 2020

L'Ecologia nello Zibaldone - STEP 20

Nel 1826 il poeta scrisse un brano intitolato Il giardino della sofferenza, nel testo Leopardi descrive la scena di un giardino incantevole colmo di piante e animali, un'oasi di tranquillità nel deserto del suo pessimismo.
Andando avanti scopriamo in realtà che anche lo stupendo giardino è un luogo di sofferenza e morte, come il resto dell'universo.
Gli insetti stracciano i fiori, le piante sono colte da malattie e parassiti e gli uccelli vengono predati senza pietà; Leopardi individua senza saperlo il concetto (molto presente nell'ecologia) di struggle for life. Nel giardino di Leopardi infatti ogni essere vivente tenta di opporsi all'incedere della morte utilizzando ogni strumento a sua disposizione, il pessimismo del poeta rende ogni tentativo di sopravvivenza delle sue creature letterarie vano.
Leopardi svela la violenza e l'assenza di compassione in un mondo duro e inclemente verso gli esseri viventi che lo abitano, la sofferenza è dunque norma in ogni angolo dell'universo, non esiste armonia e il mondo è male, ogni essere vivente viene trascinato in una spirale di dolore e violenza che termina con la morte.
Riporto in seguito la parte conclusiva del testo, dove Leopardi esprime con una forza poetica molto intensa la sua visione del mondo.
"Lo spettacolo di tanta copia di
vita all'entrare in questo giardino ci rallegra l'anima, e di qui è che questo ci pare
essere un soggiorno di gioia. Ma in verità questa vita è trista e infelice, ogni
giardino è quasi un vasto ospitale (luogo ben più deplorabile che un cemeterio),
e se questi esseri sentono o, vogliamo dire, sentissero, certo è che il non essere
sarebbe per loro assai meglio che l'essere".

giovedì 4 giugno 2020

Una valutazione etica dell'Ecologia - STEP 21


Applicare precetti etici derivati dall'ecologia implica necessariamente il riconoscimento della conservazione delle forme viventi come punto pivotale del contendere.
Nel mondo ci sono numerose associazioni che proteggono le forme di vita esistenti in determinate località, una delle più famose e controverse è la Sea Shepherd.
La Sea Shepherd è una associazione senza scopo di lucro che ha come obbiettivo la salvaguardia delle specie marine, i membri si definiscono eco-pirati e navigano in numerose aree battendo vessillo olandese. Questa organizzazione ci fornisce un validissimo esempio per valutare eticamente le applicazioni dei concetti base dell'ecologia; Sea Shepherd ha un obbiettivo nobilissimo, la protezione delle specie marine è infatti molto importante per non deteriorare il nostro pianeta; a differenza delle specie terrestri infatti sono pochi i paesi del mondo che possiedono una legislazione efficace ed effettivamente protettiva verso le specie ittiche che vivono nei loro mari, per non parlare poi della pesca praticata nelle acque internazionali, che sono zona grigia sotto molti argomenti in ambito di pesca.
Sea Shepherd ha numerosi metodi per difendere le specie abitanti i mari della Terra, quelli principali sono i vari compiti di pattugliamento e difesa non violenta di numerosi santuari marini e oceanici, l'associazione conta su una flotta abbastanza cospicua, dotata anche di imbarcazioni con un tonnellaggio relativamente elevato. Come si può valutare negativamente dal punto di vista etico una simile pratica? Impossibile. Ma andiamo ora ad esaminare e valutare le altre attività di Sea Shepherd; per impedire la caccia alle balene infatti l'associazione negli ultimi quarant'anni ha affondato ben dieci baleniere. Come può essere valutata un'azione simile? Sicuramente in modo non positivo; l'affondamento delle suddette navi ha lasciato senza lavoro i marinai che ci lavoravano, affamando le loro famiglie e mettendo anche a rischio la loro vita in determinate situazioni.
Ci pare dunque sensato affermare che anche l'ecologia, per quanto nobile come scienza, abbia applicazioni positive come applicazioni negative, è impossibile dare un parere o giudizio completamente schierato.
 

mercoledì 3 giugno 2020

Ecologia nella filosofia contemporanea - STEP 18

L'ecologia possiede anche la sua corrente filosofica, negli anni '70 infatti il filosofo Arne Naess fondò il movimento della Deep Ecology. La proposta dello studioso norvegese è basata sulla rivalutazione del valore delle specie animali (eccetto l'uomo) e vegetali; bisogna infatti capire che il valore che diamo a queste non deve essere relativo all'esperienza e alla vita umana, bisogna muoversi il più possibile verso il raggiungimento di un valore autonomo e "assoluto"; ogni specie ha il diritto di proliferare sul pianeta senza dover essere schiacciata da quella umana.
Riporto qui sotto i punti base del movimento (presi da Wikipedia): 
 
  1. Il benessere e la prosperità della vita umana e non umana sulla Terra hanno valore per se stesse (in altre parole: hanno un valore intrinseco o inerente). Questi valori sono indipendenti dall’utilità che il mondo non umano può avere per l’uomo.
  2. La ricchezza e la diversità delle forme di vita contribuiscono alla realizzazione di questi valori e sono inoltre valori in sé.
  3. Gli uomini non hanno alcun diritto di impoverire questa ricchezza e diversità a meno che non debbano soddisfare esigenze vitali.
  4. La prosperità della vita e delle culture umane è compatibile con una sostanziale diminuzione della popolazione umana: la prosperità della vita non umana esige tale diminuzione.
  5. L’attuale interferenza dell’uomo nel mondo non umano è eccessiva e la situazione sta peggiorando progressivamente.
  6. Di conseguenza le scelte collettive devono essere cambiate. Queste scelte influenzano le strutture ideologiche, tecnologiche ed economiche fondamentali. Lo stato delle cose che ne risulterà sarà profondamente diverso da quello attuale.
  7. Il mutamento ideologico consiste principalmente nell’apprezzamento della qualità della vita come valore intrinseco piuttosto che nell’adesione a un tenore di vita sempre più alto. Dovrà essere chiara la differenza tra ciò che è grande qualitativamente e ciò che lo è quantitativamente.
  8. Chi condivide i punti precedenti è obbligato, direttamente o indirettamente, a tentare di attuare i cambiamenti necessari. 

Fattualmente il movimento propone di scrivere una legislazione ambientale che ci protegga dall'autodistruzione, evento che sempre più sembra incombere sulla nostra civiltà.

lunedì 1 giugno 2020

Abbecedario dell'Ecologia - STEP 17

A - Ambiente, il tema centrale dell'ecologia.
B - Bioma, agglomerato di ecosistemi di grandi dimensioni.
C - Charles Darwin, uno dei maggiori scienziati che hanno contribuito alla crescita esponenziale della disciplina.
D - Deep Ecology, un movimento filosofico nato negli anni '70 che punta alla rivalutazione del valore delle specie animali e vegetali per una maggiore coscienza di ciò che ci circonda.
E - Ecomarxismo, i problemi relativi all'ecologia analizzati coi metodi di Marx, struttura e sovrastruttura.
F -  Flusso di energia, elemento alla base dell'esistenza degli ecosistemi.
G - Georgescu-Roegen (Nicholas), matematico rumeno fondatore dell'economia ecologica e della teoria della decrescita.
H - Hubbert, scienziato autore della teoria del picco di Hubbert, che prevede la fine del petrolio, questo evento infulenzerà in modo molto profondo l'ecologia.
I - Impronta ecologica, indicatore utilizzato per valutare il consumo umano di risorse naturali rispetto alla capacità della Terra di rigenerarle.
L - Lotta per l'esistenza, secondo Darwin lo studio delle relazioni tra gli elementi di un ecosistema corrisponde alla comprensione del funzionamento della selezione naturale.
M - Metabolismo sociale, insieme di flussi di materiali e di energia che si producono tra la natura e la società.
N - Nicchia ecologica, lo spazio di una specie nel relativo ecosistema.
O - Obbiettivi di sviluppo sostenibile, agenda volta assicurare il benessere dell’umanità e del pianeta.
P - Produzione, la produzione di beni utili alla vita dell'uomo sempre più deve interfacciarsi con l'ambiente che ci circonda, e può farlo solo con l'ecologia da tramite.
Q - Qualità della vita, una conoscenza e uno sfruttamento più ragionato e sensato dell'ambiente potrà portare a miglioramenti della qualità della vita globale.
R - Rapporto sui limiti dello sviluppo, predice le conseguenze della continua crescita della popolazione sull'ecosistema terrestre e sulla sopravvivenza della specie umana.
S - Selezione naturale, il meccanismo individuato da Darwin che porta all'aumento di individui più adatti alla sopravvivenza in un determinato ambiente a scapito di altri meno abili.
T - Terra, il nostro pianeta, la cosa più sacra che abbiamo, l'ecologia è fondamentale nella sua conservazione.
U - Urbanistica, questa disciplina deve per forza collaborare con l'ecologia per poter essere messa in pratica.
V - Valorizzazione, il saper riusare e sfruttare più volte prodotti e beni può contribuire in modo fondamentale al preservare il nostro pianeta.
Z - Zizek (Slavoj), filosofo che in molti suoi lavori tratta di uno dei grandi temi dell'ecologia: la qualità dell'aria

La sintesi finale - STEP 24

Siamo giunti alla fine, come abbiamo avuto modo di vedere l’ecologia (STEP 1) è un argomento ampio se non colossale; nonostante il termi...