giovedì 28 maggio 2020

L'Ecologia di fronte ai limiti - STEP 15

L'ecologia è sempre più strumento fondamentale per capire e prevedere i limiti che l'umanità si deve necessariamente imporre per non devastare il pianeta Terra prima del tempo.
Nel '900 lo sfruttamento delle risorse naturali in modo intensivo e l'estensiva antropizzazione dell'ambiente naturale hanno causato danni irreparabili e spesso molto gravi.
La non conoscenza del funzionamento e dei sottili equilibri di numerosi ecosistemi hanno portato a numerosi eventi negativi, partendo dall'estinzione di specie animali e vegetali e arrivando alla distruzione parziale di ecosistemi grandi migliaia di chilometri quadrati. La totale indifferenza agli effetti di numerose opere e azioni sull'ambiente ha reso impossibile l'individuazione dei limiti dello sviluppo antropico in numerosi contesti naturali, tempo dopo la stessa ignoranza ci ha portati al cozzare violentemente contro i limiti non previsti precedentemente.
Facciamo degli esempi per chiarificare il mio discorso.
Durante il periodo ellenistico il leone abitava tutta l'Africa, un luogo con un'elevata densità di questo animale è la catena montuosa dell'Atlante, in Marocco. Il leone di quelle zone fu classificato con la sottospecie di leone berbero; fino ai primi decenni del XX secolo era comune per i turisti europei andare negli habitat del leone per poterlo osservare, gli zoo europei erano pieni di esemplari di questa sottospecie, proprio perchè risiedente vicino al Vecchio Continente. L'antropizzazione fortissima che il Marocco ebbe in seguito alla Seconda Guerra Mondiale portò all'estinzione del leone berbero, ignorato dalle autorità marocchine.
Esempio ben più rilevante dei limiti dell'uomo e di come questi vengano scoperti in modo traumatico a causa dell'indifferenza è quello delle dead zones, ovvero zone di oceani e mari completamente o parzialmente prive di ossigeno disciolto (la presenza di specie animali e vegetali è dunque impossibile o molto limitata); la dead zone più grande e importante è quella del golfo del Messico, essa corre lungo la costa statunitense e messicana del golfo ed è lunga centinaia di chilometri. La Gulf of Mexico dead zone è causata ed alimentata dallo scarico indiscriminato di sostanze utilizzate per le attività agricole del Midwest statunitense, e in breve tempo ha portato alla morte o alla migrazione di centinaia di specie animali e vegetali presenti nel Golfo del Messico.

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