Se dovessimo scegliere un perfetto testimonial per la disciplina dell'ecologia potremmo fare molti nomi, ma uno dei più evidenti e principali è quello di Carl Nilsson Linneus, padre della classificazione delle specie viventi.
Linneo dedicò gran parte della sua vita allo studio di numerose specie vegetali e animali, analizzando e coltivando di persona molte di queste, come ad esempio la cannabis.
Linneo per primo classificò la famosa pianta crescendo numerose piante nella propria abitazione negli anni successivi al 1750, le diede il nome di Cannabis Indica L. Il botanico scoprì anche l'uso ricreativo della pianta, le piante di cannabis di genere femminile che venivano allontanate da quelle di genere maschile tendevano a produrre infiorescenze ricche di resina, e dunque ricche di delta-9-tetraidrocannabinolo, elemento chiave nell'ambito ricreativo della cannabis.
La storia ci racconta anche di come Linneo desse il nome alle varie specie ispirandosi fortemente alle forme umane e alle pratiche realtive all'attività sessuale; un gran numero di specie presenta un nome scientifico che potrebbe fare storcere il naso in certi ambienti, esempi sono la Venus meretrix, la Crepidula fornicata o la Clitoria.
Linneo fu dunque un personaggio molto controverso e libertino, se potessimo portarlo nei tempi odierni farebbe sicuramente una pubblicità molto efficace alla disciplina dell'ecologia grazie alla sua così "particolare" personalità.
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